E' stata l'occasione per provare a misurare, valutare, prevedere, contare e poi stare all'aria aperta, piantare e prendersi cura di ciò che è stato piantato. E si comincia a sperimentare ...la pazienza.
Il 17 marzo, siamo tornati finalmente nel nostro orto.
Grande la felicità nel vedere le piantine cresciute e tanti i progetti per il loro utilizzo:
1) Una zuppa di pane?
2) Crostini di cavolo nero?
3) La vendita al mercato?
Vediamo che cosa ne pensano anche i genitori.
19 aprile 2016: IL PRIMO RACCOLTO
Finalmente abbiamo raccolto i frutti del nostro duro lavoro nell'Orto Belvedere!
Bietole, cavolo nero e cipolle sono arrivati nelle case dei nostri bambini.
Con i finocchi abbiamo avuto...qualche problema, che i bambini hanno risolto!
E quindi i finocchi sono stati puliti a scuola.
Gli scarti sono stati smaltiti secondo quanto i bambini hanno imparato in tema di raccolta differenziata.
Infine, alla mensa, i bambini hanno assaggiato i finocchi da loro piantati e curati nell'Orto Belvedere.
Un paio di giorni prima delle vacanze di Natale, i bambini sono tornati nell'orto per piantare l'aglione. L'aglione è una qualità di aglio tipica della Toscana. Di dimensioni maggiori rispetto al comune aglio, ha un sapore e un odore molto più delicati. Questo tipo di aglio fu diffuso nella nostra regione a partire dagli Etruschi e fu molto apprezzato per le sue caratteristiche durante il governo dei Medici. L’aglione si digerisce bene per l’assenza dell’allicina, il principio attivo dell’aglio, responsabile del caratteristico odore del bulbo. Negli ultimi quarant’anni l’aglione è praticamente sparito dalle tavole dei toscani. I produttori di aglione sono pochissimi. Riusciranno i nostri eroi a realizzare una piccola produzione di questa pregiata varietà?
L'impegno è massimo!
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