Per comprendere meglio il cammino dell'uomo, i bambini hanno giocato a diventare per un poco, uomini primitivi.
Hanno scelto fra di loro, alcuni compagni per disegnare le sagome dei nostri antenati.
Con l'aiuto dei tablet e dei libri hanno completato i loro lavori, mettendo accanto al loro disegno, ciò che ha caratterizzato i vari stadi evolutivi: l'uso del pollice opponibile, il chopper, l'amigdala, il fuoco, il linguaggio, i cibi e così via.
Al tavolo, hanno poi risposto ad una serie di domande, prima individualmente, poi in gruppo, scegliendo quella che secondo loro era la risposta migliore.
Questo ha fatto sì che ogni bambino si impegnasse al massimo. Nella scelta della risposta, spesso i bambini hanno poi deciso di unire più risposte, per crearne una nuova, più ricca e completa.
Per rispondere, hanno consultato libri e internet.
Per concludere il lavoro, ho dato ai bambini degli enunciati, che loro dovevano attaccare nel cartellone giusto.
Per esempio: "È vissuto tra 3700.000 e 2.000.000 di anni fa, prima del Paleolitico"
Oppure: "Fu una delle prime specie umane ad uscire dall’Africa e a raggiungere l’Asia e l’Europa."
Tutti hanno lavorato con grandissimo, grandissimo impegno.
Lo stesso lavoro è stato poi fatto nel quaderno.
Il nostro viaggio proseguirà la prossima settimana, quando, in classe, lavoreremo con il dottor Lando Landi.
E c'è grande attesa... 😊
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